Come noto, l’organismo che mi onoro di presiedere, l’Associazione degli italiani amici della Russia, nel weekend del 25 aprile appena trascorso, ha organizzato, insieme ad alcuni comuni abruzzesi, una manifestazione denominata: “LUCI DELLA SPERANZA NELLA LOTTA AL CORONAVIRUS”.
Nello specifico, per una notte, gli enti interessarti hanno illuminato alcuni monumenti o porzioni del proprio territorio, con i colori della bandiera russa.
Tale evento si è reso necessario per ringraziare il Cremlino per il sostanzioso intervento russo svolto a tutt’oggi in Italia a seguito dell’emergenza CoronaVirus, “operazione”, quest’ultima, che, è bene ricordare, non è ancora terminata, ma, anzi, proseguirà, molto probabilmente, per altre settimane.
Tuttavia, mentre l’Italia è entrata ormai nella tanto attesa “Fase2”, in Russia si è ancora nel pieno dell’emergenza, tant’è che, alla data odierna, lo stesso Primo Ministro Mishustin, risulta essere in quarantena, poiché afflitto da Covid-19.
Ora, a nostro modo di vedere, dati gli ottimi risultati riscontrati con la terapia del plasma, sarebbe cosa buona e giusta condividere con gli amici russi il plasma di chi ha vinto la malattia sviluppando i giusti anticorpi.
Questo si, che, Signor Presidente, sarebbe un bel gesto concreto di gratitudine.
La vera amicizia, infatti, si vede nel momento del bisogno ed i russi, fino a prova contraria, hanno sempre risposto positivamente alle nostre esigenze, ora, per tutto quanto fin qui detto, tocca a noi tendere la mano.
Certo che la nostra richiesta verrà presa nella giusta considerazione calorosamente la saluto.
Intorno al week-and del 25 aprile appena trascorso si è svolta la manifestazione denominata “LUCI DELLA SPERANZA NELLA LOTTA AL CORONAVIRUS”: evento fortemente voluto ed organizzato dall’Associazione degli italiani amici della Russia per ringraziare, con un gesto simbolico, il Cremlino per il cospicuo intervento operato, nel nostro Paese, in occasione dell’emergenza Covid-19.
Infatti la Russia ha trasportato, con l’ausilio di ben 15 aerei cargo IL76, dalle proprie basi, fin all’aeroporto di Pratica di Mare, oltre 120 medici militari attrezzati di tutto punto e, come ha ricordato il Presidente dell’Associazione degli Italiani amici della Russia, il dott. Lorenzo Valloreja: << Mosca, benché sia ancora ingiustamente sanzionata dalla comunità internazionale e sia anch’essa assediata da questo terribile virus non ha lesinato, in maniera del tutto gratuita e disinteressata, il proprio aiuto al nostro Paese, che, al di là di tutte le polemiche, rimane pur sempre il partner privilegiato all’interno del blocco occidentale >>.
È sembrato quindi doveroso, da parte nostra, omaggiare il popolo russo con un piccolo gesto, altamente simbolico, per tutto quanto fin qui fatto nei confronti dl popolo italiano: cioè l’illuminare, per una notte, nell’arco di tre giorni diversi, alcuni monumenti o porzione di territorio italiano, con i colori della bandiera russa, quindi con il bianco, il blu ed il rosso.
Ad accettare il nostro invito sono state alcune Amministrazioni Comunali abruzzesi, vicine all’Associazione degli italiani amici della Russia, già da tempo legate, per motivi culturali e turistici, a Mosca.
Nello specifico trattasi dai dei Comuni di Silvi (TE), Loreto Aprutino (PE) e Città Sant’Angelo (PE).
Esse, benché siano oberate nella gestione del Covid19, hanno trovato la forza, il tempo ed il modo, per manifestare la propria gratitudine ad un Paese che da sempre è amico e che da oggi lo è ancor di più.
A tal riguardo il Sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri si è così espresso: << in nome del forte legame tra la Federazione Russa e il nostro Comune, abbiamo illuminato con i colori della bandiera russa gli archi del Municipio di Loreto Aprutino come segno di gratitudine per i preziosi aiuti forniti dal ministero della Difesa russo per l'emergenza sanitaria che sta colpendo l'Italia. Riconoscenti al gesto di solidarietà, condividiamo le parole dell'ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov sulla necessità di "unire le forze tra i vari Paesi per combattere nuove sfide e minacce globali, come la pericolosa epidemia a cui stiamo assistendo >>
Il Primo Cittadino di Silvi invece, Andrea Scordella, ha detto: << Abbiamo pensato di illuminare, oggi, il lungomare della nostra città di Silvi, con i colori della bandiera russa, assimilando il bianco alla luce della speranza di vincere questo virus e tornare alla vita normale, il blu al colore del mare che ha portato tanti cittadini russi a creare una numerosa comunità nella nostra cittadina ed il rosso che contraddistingue la passione e l’amore che la Russia ha dimostrato per l’Italia tutta >>.
Il Sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti ha invece sottolineato come: << In un momento storico così nero, che vede intere Nazioni combattere un nemico comune, avere questi gesti di solidarietà e di vicinanza, come la Russia ha fatto verso il nostro Paese e soprattutto verso la nostra comunità angolana, è un qualcosa, di importane e prezioso, che accorcia senz’altro le distanze che separano Città Sant’Angelo dalla Russia e in conseguenza di ciò, non potevamo non aderire a questa bella iniziativa dell’Associazione degli italiani amici della Russia >>.
Sua Eccellenza Sergey Razov, Ambasciatore Plenipotenziario della Federazione Russa in Italia ha ringraziato a sua volta, gli organizzatori della sopraddetta manifestazione, esternando il seguente pensiero: << Sono lieto di salutare gli organizzatori ed i partecipanti dell’iniziativa dell’”Associazione degli italiani amici della Russia” … La Russia, come ha sottolineato più volte il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, è stata sempre a favore dell’unificazione degli sforzi mirati al contrasto a tali sfide. Il sostegno all’Italia nella lotta all’infezione virale simbolizza la nostra solidarietà e lo spirito d’aiuto reciproco tradizionale per i rapporti russo-italiani. Siamo sicuri che il lavoro congiunto dei nostri specialisti permetterà di salvare le vite di molte persone e contribuirà al rafforzamento dell’amicizia e della cooperazione tra la Russia e l’Italia. Vorrei pertanto ringraziare gli organizzatori per l’iniziativa che indubbiamente favorirà lo sviluppo delle proficue relazioni russo-italiane >>.